Sabato sera… Ma non un sabato qualunque è il sabato della Darsena… Per chi non è di Viareggio magari non vuol dire niente, ma x noi gente di mare ( e qualche infiltrato al di la del monte…) è il clou del carnevale che sta impazzando in questi giorni.
La scelta è rifocillarsi alle cucine del rione o qualcosa d’altro. Secondo voi? Beh giova ricordare che qui nella darsena dei cantieri c’è quel localino che avevamo già recensito x la cena degli champagnes. Potevamo esimerci dal frequentarlo in una serata così particolare? Naaaa. Quindi abbiamo convinto il buon Yury ad accoglierci mascherati come si conviene per le serate di questo genere. Per non appesantirci più di tanto il menù scelto comprendeva una bavetta alla polpa di riccio, divina, ed un occhiona al forno con verdure di contorno. Ad accompagnare questo “frugale “(le porsioni qui sono veramente abbondanti) pasto due champagnes di Robert Moncuit, un piccolo rècoltant a Le Mesnil sur Oger: il brut e l’extra brut. Sono due cuvèe blanc de blancs non impegnative che ben si accompagnano a quanto ordinato; sicuramente delle due la più degno di nota è la seconda. Floreale appena accennato, forse a causa della remperatura un po troppo bassa. Ottimo minerale al naso che si trasforma in sapidità con ricordi di gesso in bocca non tralasciando in ricordo di frutta non ancora perfettamente matura. Finale di bocca asciutto e contenuto. Veramente piacevole. Detto questo siete pronti a seguirci nel baccanale? (come potete vedere dalla ferma mano del fotografo i prodotti sono stati consumati fino all’ultima goccia)…
Per chi come me ha bisogno della memoria visiva per ricordarsi meglio le sensazioni di una serata, questa è la bottiglia dell’extra brut.