Ultimi scampoli d’estate ed una arsura ancora non placata. Certe sere è ancora piacevole cenare all’aperto e noi abbiamo avuto la fortuna di beccare una di quelle sere. Tema della cena: approfondimento Borgogna bianca, con focus su Pierre-Yves Colin-Maray énfant prodige della Borgogna bianca di cui abbiamo degustato il Meursault les Perrières, il Batard Montrachet e lo Chevalier Montrachet tutti del millesimo 2006.
Come di consueto non ci siamo limitati all’aspetto didattico della cosa, ma abbiamo voluto giocare con le bottiglie divise in batterie. Nella prima la presenza di un ‘intruso di classe ha messo in discussione la predominanza dei vini francesi, mentre nella seconda batteria il Montrachet 2001 di Louis Latour ci ha ammaliato. Come di consueto a seguire le schede di degustazione dei vini della serata.
Come di consueto non ci siamo limitati all’aspetto didattico della cosa, ma abbiamo voluto giocare con le bottiglie divise in batterie. Nella prima la presenza di un ‘intruso di classe ha messo in discussione la predominanza dei vini francesi, mentre nella seconda batteria il Montrachet 2001 di Louis Latour ci ha ammaliato. Come di consueto a seguire le schede di degustazione dei vini della serata.