Bologna si è tinta di rosso, non solo per via dei mattoni, ma anche per il vino. La scorsa settimana, infatti, la città felsinea ha ospitato una delle manifestazioni enologiche più attese dell’anno: il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Tre giorni intensi, dal 23 al 25 novembre, in cui migliaia di appassionati si sono riversati nei padiglioni di BolognaFiere per un viaggio alla scoperta dei migliori vini italiani.
Un mare di bollicine
Quest’anno, una delle protagoniste indiscusse è stata la bollicina. Dai classici Alta Langa ai metodo classico più sperimentali, passando per le bolle naturali, c’era davvero l’imbarazzo della scelta. I visitatori hanno potuto degustare una straordinaria varietà di spumanti, scoprendo sfumature e complessità che li hanno sorpresi.
Oltre il vino: l’olio, il pane e la convivialità
Ma il Mercato FIVI non è stato solo vino. Un’ampia sezione è stata dedicata all’olio extravergine d’oliva, con produttori provenienti da tutta Italia che hanno presentato i loro pregiati oli. E non poteva mancare il pane, rigorosamente artigianale, a completare l’esperienza gastronomica.
L’atmosfera era quella di una grande festa, dove i vignaioli, persone appassionate e generose, hanno condiviso con il pubblico la loro passione per il vino e per la terra. Tra un calice e l’altro, si sono tenute numerose masterclass e degustazioni guidate, offrendo l’opportunità di approfondire la conoscenza di vitigni autoctoni e di territori unici.
Un’esperienza immersiva
Il Mercato FIVI non è stato solo un’occasione per degustare vini eccezionali, ma anche un’esperienza immersiva nel mondo della viticoltura. Masterclass, degustazioni guidate e incontri con i produttori hanno permesso ai visitatori di approfondire la conoscenza dei vitigni autoctoni, delle tecniche di vinificazione e delle storie che si celano dietro ogni bottiglia.
“Il Mercato è come se aprissimo tutti assieme le nostre cantine”, ha sottolineato Lorenzo Cesconi, presidente FIVI. “È un momento di condivisione e di passione, dove possiamo raccontare il nostro lavoro e far conoscere i nostri vini direttamente ai consumatori”.
Il futuro del vino italiano
Il Mercato FIVI è anche un osservatorio privilegiato sulle tendenze future del vino italiano. I giovani vignaioli, sempre più numerosi e innovativi, hanno presentato le loro etichette, dimostrando che la tradizione può benissimo convivere con la sperimentazione. “Il futuro del vino italiano è nelle mani di queste nuove generazioni”.
Un successo confermato
La tredicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti si è confermata un successo, superando le aspettative degli organizzatori. Un evento che non è solo una vetrina per i produttori, ma anche un momento di incontro e di scambio per tutti gli appassionati di vino.
Appuntamento al prossimo anno!
Il successo del Mercato dei Vini FIVI conferma la vitalità del settore vitivinicolo italiano e la crescente passione dei consumatori per i vini di qualità. L’appuntamento è già stato fissato per il novembre 2025, quando Bologna si preparerà ad accogliere nuovamente migliaia di appassionati e a celebrare l’eccellenza del vino italiano.