SUMMA 2025: un crocevia di culture e sostenibilità nel cuore dell’Alto Adige

La Tenuta Alois Lageder, incastonata tra i vigneti dell’Alto Adige, ha organizzato la “SUMMA 2025”, palcoscenico privilegiato per il dialogo tra produttori, esperti e appassionati di vino. Un evento che, giunto alla sua 25ª edizione, non si limita a celebrare l’eccellenza enologica, ma si fa promotore di una cultura del vino radicata nella sostenibilità e nell’innovazione.

Varcare la soglia di SUMMA significa immergersi in un microcosmo dove la diversità è la cifra stilistica. 112 produttori, 8 nazioni rappresentate, un caleidoscopio di vitigni e terroir che raccontano storie di passione e dedizione.

Ho avuto il privilegio di degustare vini che spaziano dai Riesling tedeschi di Dr. Bürklin-Wolf, vibranti di mineralità, ai Pinot Noir di Bernhard Huber, espressione di eleganza e complessità. Non sono mancati gli champagne del calibro di Tarlant o Billecart-Salmon che come sapete sono tra i miei preferiti.

Un’attenzione particolare merita Chateau Musar, con il suo iconico Chateau Musar White. Questo vino, frutto di un blend delle antiche varietà di uva Obaideh e Merwah, autoctone delle montagne del Libano, coltivate su terreni sassosi e calcarei ad alta quota, si distingue per la sua complessità e longevità.

SUMMA non è solo una vetrina di vini pregiati, ma un luogo di incontro e scambio. I seminari e le degustazioni guidate da esperti del calibro di Willi Schlögl, Lukas Gerges e Isacco Giuliani hanno arricchito la mia esperienza, offrendomi nuove prospettive e strumenti per decifrare la complessità del mondo del vino.

In particolare, il seminario sui “Droni in viticoltura” della tenuta Heitlinger ha aperto uno squarcio sul futuro dell’agricoltura, dove la tecnologia si mette al servizio della sostenibilità.

SUMMA ha anche un cuore sociale, destinando parte dei ricavi alla rivista di strada “zebra.”, un progetto che offre dignità e opportunità a persone in condizioni di marginalità. Un gesto concreto che dimostra come il mondo del vino possa essere un motore di cambiamento positivo.

La mia esperienza alla SUMMA è stata un viaggio emozionante, un’immersione in un mondo di sapori, profumi e storie.

Ho apprezzato la cura per i dettagli, come i diversi punti food in cui ci si poteva rifocillare, l’atmosfera conviviale e rilassata che si respirava in loco. SUMMA è un evento che va oltre la semplice degustazione, è un’esperienza che arricchisce l’anima e lascia un segno indelebile.

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La prossima edizione, in programma per l’11 e 12 aprile 2026, si preannuncia già ricca di novità e spunti di riflessione.

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