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| Champagne Monmarthe Coup de Coeur 50% Ch 50% Pn |
Era un po’ che nonscivevo sul blog..:-( Purtroppo altre faccende di lavoro mi hanno impedito diessere costante, ma come si dice… sono tornato. Sarà il caldo Scipione, opssiamo già passati a Caronte, sarà che ho un debole per le bollicine (Zanella permettendo) ma credo giusto ritornare con un prodotto interessante ed a mesconosciuto fino a poco tempo fa.
Parlo di questa cuvée di Monmarthe,azienda storica nelle montagne di Reims, perfettamente bilanciata fra Chardonnaye Pinot nero con un dosaggio molto limitato. Che si tratti di un prodottoparticolare lo si percepisce già prima di stappare la bottiglia che non ha laclassica forma della champagnotta; in effetti la maison dichiara che questoprodotto sosta 60 mesi sui lieviti prima di venire degorgiato. Alla vista èintrigante: discreta spuma al momento della mescita, vigorosa fontanella nelcentro del bevante ed una sensuale catenella di piccole sfere che lentamentesalgono dal fondo per scoppiettare in cima. Naso non esplosivo ma molto benecalibrato con note di frutta tropicale, mandorla e albicocca perfettamenteintegrate in una piacevole sensazione di gesso. La bocca è accattivante. Unabollicina che rotola nel palato in maniera sferica senza essere mai invadente,freschezza basata su sensazioni pomacce e di frutta tropicale che già avevamopercepito al naso, buon grip di minerale ed acidità, discretamente persistenteil finale di bocca. Che dirvi di più? Decisamente una bella scoperta e credoche il nome sia evocativo del prodotto.
Parlo di questa cuvée di Monmarthe,azienda storica nelle montagne di Reims, perfettamente bilanciata fra Chardonnaye Pinot nero con un dosaggio molto limitato. Che si tratti di un prodottoparticolare lo si percepisce già prima di stappare la bottiglia che non ha laclassica forma della champagnotta; in effetti la maison dichiara che questoprodotto sosta 60 mesi sui lieviti prima di venire degorgiato. Alla vista èintrigante: discreta spuma al momento della mescita, vigorosa fontanella nelcentro del bevante ed una sensuale catenella di piccole sfere che lentamentesalgono dal fondo per scoppiettare in cima. Naso non esplosivo ma molto benecalibrato con note di frutta tropicale, mandorla e albicocca perfettamenteintegrate in una piacevole sensazione di gesso. La bocca è accattivante. Unabollicina che rotola nel palato in maniera sferica senza essere mai invadente,freschezza basata su sensazioni pomacce e di frutta tropicale che già avevamopercepito al naso, buon grip di minerale ed acidità, discretamente persistenteil finale di bocca. Che dirvi di più? Decisamente una bella scoperta e credoche il nome sia evocativo del prodotto.